Il Ristorante

Perchè questo nome? Il ristorante prende il nome da un piatto povero della tradizione cilentana. I pescatori, durante le lunghe giornate in mare, portavano con sé del pane biscottato, che bagnavano nell'acqua salata. Si aggiungeva dell'olio, del pomodoro e, nelle giornate buone, qualche alice appena pescata.

Il piacere dell'acquasale è quello di uno stile di vita: il nostro ristorante porta questo nome per non dimenticare l'ispirazione originaria della tradizione povera cilentana.

Infatti, Acquasale si contraddistingue per la sua atmosfera familiare e per la semplicità e il calore con cui tutti sono accolti. E’ l'ambiente ideale per cene tra amici o in famiglia, ma anche pranzi di lavoro, feste, apericene; inoltre è presto diventato un punto di ritrovo quotidiano per i clienti più affezionati e un posto perfetto per fare nuovi incontri. Il nostro locale può ospitare tante situazioni diverse; ma anche nelle circostanze che esigono una grande raffinatezza, la semplicità del buon cibo e di un'accoglienza calorosa restano i nostri principi inderogabili.

CHI SIAMO

Chi siamo

La titolare, Tina Ciongoli, ha maturato la sua lunga esperienza di ristoratrice presso il Ristorante Costantinopoli di Pollica.

MARI E COLLINE

Dal mare...

Pollica è un piccolo borgo del Cilento, arroccato su una collina e affacciato sul mare: quando un timido turismo ha cominciato a fare capolino nella zona, alla fine degli anni '60, il Costantinopoli è stato il primo ristorante del comune ad aprire le sue porte e si è guadagnato a poco a poco il ruolo di vera e propria istituzione locale.

Servendo i piatti da “pranzo della domenica” della tradizione cilentana e in particolare pollichese, la cucina del Costantinopoli è diventata un punto di riferimento per gli autoctoni come per i turisti: qui si ritrova tuttora il sapore della migliore tradizione casereccia locale, fissata in ricette perfezionate nel corso dei decenni dalle cuoche eccezionali che si sono susseguite ai suoi fornelli.

Il ristorante Costantinopoli di Pollica continua la sua attività, in una ininterrotta gestione familiare: Acquasale ha le sue radici anche in questa storia.

Alle colline

Le persone, si sa, sono sempre emigrate, migrano ancora e continueranno a farlo.

I cilentani non fanno eccezione: Alba e il suo territorio accolgono una comunità cilentana ben nutrita e molto attiva.

Negli ultimi anni, gli scambi culturali e gastronomici tra il territorio di Langhe e Roero e il Cilento sono diventati sempre più frequenti, ed Acquasale nasce anche per sugellare un vero e proprio gemellaggio di fatto tra due territori d'eccellenza dell'enogastronomia, che condividono anche il riconoscimento Unesco di Patrimonio dell'umanità.

LO STAFF

Lo staff

Dato che il ristorante propone due culture enogastronomiche diverse, anche lo staff rappresenta bene questo incontro culturale. Le cuoche campane lavorano gomito a gomito con le cuoche piemontesi, e imparano le une dalle altre i segreti delle rispettive ricette. In cucina, la componente femminile la fa da padrone: i meriti di Acquasale si devono (quasi) completamente ad un gruppo di donne di diverse generazioni e provenienza geografica!

In sala, lo staff dei camerieri è sempre accompagnato dai membri della famiglia che collaborano quotidianamente alla vita del ristorante. Per questo motivo, l'atmosfera in sala, anche nelle situazioni più ricercate, ha un tocco familiare che ci contraddistingue. Questo rende Acquasale un punto di incontro, di cui si può varcare la soglia anche solo per un caffè e per scambiare quattro chiacchiere con la comunità e la famiglia che vive il nostro locale tutti i giorni.